Cosa sono le Pietre d’Inciampo e dove puoi trovarle a Napoli

by | Jan 27, 2023 | Storie napoletane | 0 comments

Il 27 Gennaio si celebra la Giornata della Memoria per commemorare tutte le vittime innocenti della Shoah, termine ebraico che significa “tempesta devastante” e indica Io sterminio dei tanti ebrei durante la seconda guerra mondiale perseguitati per svariati motivi: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.

Questa non è una data casuale ma risale al giorno del 1945 in cui le truppe deIl’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento dl Auschwitz.

In Europa e anche a Napoli, in piazza Bovio, all’altezza del civico 33, troviamo le Stolpersteine, le Pietre di Inciampo; se ne contano oltre 75mila create daII’artista Gunter Demnig (nato a Berlino nel 1947) il quale, dal 1995 quando installò la prima a Colonia in Germania, ha fatto proprio un passo del Talmud – testo sacro ebraico-: “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”.

Ma cosa è una pietra d’inciampo? È un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti la porta della casa dell’ ultima residenza di un deportato nei campi di concentramento nazisti dove viene riportato il nome, l’anno dl nascita, il giorno e il luogo di deportazione e la data della morte.

L’obiettivo della Stolpersteine, attraverso un “inciampo” mentale ed emotivo, è tenere viva la memoria delle vittime del sistema nazi- fascista nel luogo simbolo della vita quotidiana – la Ioro casa- e riflettere su ciò che è accaduto in quel luogo e in quella data per non dimenticare e far sì che ciò che è accaduto non si ripeta mai più.

Le nove pietre d’inciampo napoletane ricordano le vittime dello sterminio nazista: Amedeo Procaccia, Sergio Oreste Molco, Milena Modigliani, IoIe Benedetti, Aldo Procaccia, Paolo Procaccla, Loris Pacifici, Elda Procaccia, Luciana Pacifici, tutti membri della comunità ebraica di Napoli che furono arrestati e deportati con un treno nel gennaio 1944 ad Auschwitz e li trovarono la morte.

en_GBEnglish