Il complesso certosino edificato nel XIV secolo fu arricchito nei secoli successivi fino a divenire uno scrigno prezioso che custodisce tesori di varie epoche. La visita della chiesa e degli ambienti annessi – con opere di Ribera, Reni, Lanfranco, Giordano -, i Chiostri, il Refettorio, la Spezieria e il Quarto del Priore, consente una panoramica dei massimi raggiungimenti delle arti a Napoli dalla fine del XVI al XVIII secolo. Negli spazi delle antiche cucine dei frati è esposta la collezione di presepi e pastori antichi. Completano il percorso due carrozze d’epoca e la sezione navale, con le imbarcazioni da parata di re Carlo di Borbone e di re Umberto di Savoia. La visita prosegue con l’adiacente mole di Castel Sant’Elmo, anch’esso costruito in epoca medioevale e trasformato in una moderna fortezza militare nel XVI secolo. Costruito in cima ad un’altura, grazie alla sua posizione privilegiata, regala una vista che abbraccia tutto il golfo di Napoli.

ITINERARIO

La visita guidata si svolge in due tempi, prima la Certosa, con la chiesa e gli ambienti adiacenti, i Chiostri, il Refettorio, la Sezione Presepiale, il Quarto del Priore, le carrozze e la Sezione Navale, poi il Castel Sant’Elmo.